Vagabondaggio
Om bogen
«Un uomo può sopportare molto finché può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, perfino senza musica, fino a quando può ascoltare i propri pensieri.»
Axel Munthe
Considerata opera minore del Munthe, Vagabondaggio è in verità propedeutica al testo che gli diede fama mondiale e che è largamente noto anche oggi avendo avuto frequenti ristampe: Storia di San Michele. Incontriamo in questo Vagabondaggio i personaggi della sua opera maggiore: lo spazzino di Montparnasse Arcangelo Fusco, don Gaetano e suor Filomena, il drammaturgo mancato Monsieur Alfredo e la famiglia Salvatore. In questi racconti, apparentemente ingenui ma intessuti in realtà con fini risvolti psicologici e portatori di una sensibilità particolare ma toccante, appare la figura di Munthe in tutta la sua complessità e trasparenza.
Axel Martin Fredrik Munthe (Oskarshamn, 31 ottobre 1857 – Stoccolma, 11 febbraio 1949) è stato uno scrittore e psichiatra svedese.
È conosciuto principalmente per essere l'autore de La storia di San Michele (1929), un racconto autobiografico romanzato della sua vita e del suo lavoro, il cui titolo si riferisce alla villa San Michele che egli si costruì ad Anacapri con l'aiuto di manovali del luogo. San Michele è un piccolo capolavoro di geniale architettura "spontanea", o meglio "dilettantesca", realizzata da un uomo di raffinata cultura, ed è visitata ogni anno da migliaia di turisti.
Titolo originale in francese: Memories and vagaries, 1897
Traduzione a cura di Gian Dàuli (1884-1945) scrittore e traduttore italiano.