Vent'anni dopo
Om bogen
"Vent'anni dopo" è il romanzo centrale della Trilogia dei Moschettieri. Sul finale dei "Tre Moschettieri", i quattro amici prendono strade differenti all’indomani della presa della Rochelle, ciascuno con le proprie speranze. Vent’anni dopo lo scenario è profondamente mutato: è il 1648, Richelieu e Luigi XIII sono morti, mentre Luigi XIV – il futuro Re Sole – non ha che dieci anni ed è la madre, Anna d’Austria, a governare la Francia con il ruolo di Reggente appoggiandosi al primo ministro cardinale Mazzarino. In tutta la Francia l’atmosfera è più fosca: c'è il malcontento popolare ed è generale l'ostilità verso lo 'spilorcio' italiano che regna a Palazzo Reale. È il preludio della Fronda (prima del parlamento e poi dell'aristocrazia), sul cui sfondo si collocano le nuove avventure dei quattro amici che partono per una missione che li porta in Inghilterra, prima divisi e poi riuniti per tentare di salvare dal patibolo il re Carlo I° prigioniero di Cromwell. Devono però fare i conti col terribile e vendicativo Mordaunt (figlio della perfida Milady) che è agli ordini di Cromwell e che tenterà di sterminarli con inganni e attentati. D’Artagnan, Athos, Porthos e Aramis sono invecchiati, ma non nello spirito: si può dire tutt'al più che sono maturati e si sono ulteriormente affinati, acquisendo la saggezza propria dell’età senza perdere lo spirito d’avventura eroico e romantico che era loro proprio sin dall’inizio. "Vent’anni dopo" è un romanzo intenso, avvincente, ricco in umorismo e colpi di scena, dove si compiono ancora una volta gesta eroiche: gesta che non scaturiscono dal genio isolato del singolo, bensì dalle capacità congiunte di quattro uomini che, pur dopo vent’anni di silenzio, sono in grado di ritrovarsi, essersi fedeli ed agire come uno solo, esattamente come avveniva agli albori della loro amicizia. L’arte letteraria di Dumas è oltre ogni limite o immaginazione, pagine e pagine che scorrono veloci, sia storiche che di ingegnosa fantasia, dense ma allo stesso tempo leggere, talvolta comiche. Dentro c'è tutto: avventura, complotto, intrigo, duelli, ironia… uno spaccato della Francia del XVII secolo davvero superbo. (versione integrale)
Traduzione a cura di Maurizio Falghera. Illustrazione di copertina di Cosimo Miorelli.