“L’alcova d’acciaio” è un romanzo autobiografico di Filippo Tommaso Marinetti, pubblicato nel 1921, che narra le esperienze dell’autore durante l’ultimo anno della Prima Guerra Mondiale. Attraverso una prosa vivace e innovativa, Marinetti descrive le sue avventure come artigliere e pilota di autoblindo, esaltando l’energia futurista e la fusione tra uomo e macchina. Il titolo stesso, “L’alcova d’acciaio”, si riferisce all’interno dell’autoblindo, simbolo dell’unione tra tecnologia e passione.