Storia d'Italia - vol. 24 - Le Repubbliche marinare di Amalfi, Pisa e Genova
Description of book
Le Repubbliche Marinare erano città portuali italiane che a partire dal Medioevo godettero, grazie alle proprie attività marittime, di autonomia politica e di prosperità economica. Esse furono favorite dalla loro posizione geografica, lontana dalle principali vie di passaggio degli eserciti e protetta da monti o lagune, e permise loro di dedicarsi indisturbate ai traffici marittimi. I loro governi erano espressione del ceto mercantile, che costituiva il nerbo della loro potenza. Le Crociate offrirono l'occasione di espandere i commerci: Amalfi, Genova, Venezia, Pisa, Ancona e Ragusa erano già impegnate nel commercio con il Levante, ma con le Crociate migliaia di abitanti delle città marinare si riversarono in Oriente, creando fondachi, colonie e stabilimenti commerciali. Grazie ad esse si riattivarono i contatti tra Europa, Asia e Africa, quasi interrotti dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente; la loro storia s'intreccia perciò sia con l’inizio dell'espansione europea verso Oriente, sia con le origini del moderno capitalismo, inteso come sistema mercantile e finanziario. In queste città si coniavano monete d'oro, si misero a punto nuove pratiche di cambio e di contabilità e nacquero così la finanza internazionale e il diritto commerciale. In questo audiolibro vengono raccontate le origini, gli sviluppi, i conflitti e il declino di tre delle più importanti città marinare: Amalfi, Pisa e Genova (a Venezia medioevale è dedicato un altro volume della Storia d’Italia). Questo volume è realizzato a cura della redazione de il Narratore audiolibri, con riferimento alle opere degli storici Gianluigi Barni, Gino Benvenuti, Marc'Antonio Bragadin. La lettura è di Eugenio Farn.