Le Noterelle di uno dei Mille, è qui riproposto semplicemente, come un libro di natura conradiana, il racconto di chi rende partecipe il lettore di un’avventura che, solo per accidente, ha avuto luogo in un certo periodo storico dalle nostre parti e non nelle tenebrose lande africane percorse dai Bottego e dai Livingstone. Linguaggio a parte, quel che capita a ‘uno dei Mille’ rimanda senza tanti complimenti ai diaristi maggiori, moderni e antichi nella cui prosa, figure e sensazioni compiono fulminei raid sia nei territori del generale che in quelli del particolare riuscendo perfettamente a cogliere il quadro d’assieme attraverso l’apparente marginale e regalando al lettore gli splendidi agi della immedesimazione.