De Amicis
Description of book
All’indomani dell’Unità d’Italia, Edmondo De Amicis con il libro Cuore investì la Scuola di una chiara missione etica, quale crogiuolo e palestra per allenare le virtù necessarie a «fare gli Italiani», ovvero a creare le condizioni per una convivenza civile tra classi ed estrazioni geografiche diverse, senza tuttavia tradire il mondo dei valori borghesi. Anche per quest’ultimo motivo, fino a poco tempo fa lo scrittore di Oneglia veniva identificato solo con quest’opera, oggetto di critiche anche molto aspre dalla maggioranza degli studiosi. In realtà, l’itinerario personale e letterario di De Amicis si sviluppò su molti altri fronti, legati sempre ai problemi dell’Italia nella seconda metà dell’Ottocento: l’emigrazione di massa, l’ambiente del proletariato urbano, le condizioni degli ultimi della società, fino alla sua totale adesione al neonato socialismo, che tuttavia rappresentò sempre per lui più una manifestazione artistico-letteraria che ideologica. La sua empatia verso le classi più disagiate resta pur sempre quella nutrita da un esponente dell’alta borghesia urbana e piemontese, di ascendenza laica e liberale.