Un’indagine sull’universo gastronomico di Andrea Camilleri, espresso attraverso il suo illustre personaggio: il commissario Montalbano, goloso e continuamente affetto da un “pititto” smisurato. Per lui il cibo è il principale oggetto del desiderio e deve essere conquistato a tutti i costi; ma i segreti delle succulente pietanze sono custoditi da altri, la “cammarera” Adelina, Calogero, Enzo. Le ricette sono svelate in queste gustose pagine da assaporare in silenzio e solitudine, con animo lieto e mente sgombra, come quando Montalbano si siede a degustare i suoi piatti preferiti.
Ne viene fuori un’antologia invitante come una tavolata ben imbandita, con rievocazioni di alimenti e pietanze tratte dai ricordi di infanzia di Camilleri in Sicilia.