In questo saggio divulgativo si discute di quelli che apparentemente sembrano sinonimi: rabbioso e arrabbiato, furioso e infuriato, iroso e irato, collerico ed incollerito. In realtà, ai primi termini appartiene un’evidenza di tipo caratteriale, ai secondi comportamentale.
Alla rabbia non sfugge nessuno di noi, almeno una volta al giorno. Infatti, la rabbia non è che un sentimento cui affidare la frustrazione, l'umiliazione, la critica di un comportamento o di una azione o di una parola espresse contro di noi.
In questo saggio, quindi, verranno illustrate le varie vie che incanalano questo sentimento, spesso difficile da governare.
Denso di esempi e di storie cliniche, dai bambini alle donne, dai carcerati agli uomini pii, dagli anziani agli adolescenti, il saggio provvederà ad illustrare anche i rimedi per poter gestire la rabbia in modo che tale sentimento non si tramuti nella cristallizzazione dell’astio o, peggio, del rancore.
In copertina: La rabbia per gentile concessione dell'artista Alessandro Siviglia