La speranza ha la forma mutevole delle nuvole: è un fluido vitale che trasfigura cose e persone. Il romanzo parla di come Ali l'abbia trasmessa a Luca, nel corso di un viaggio che si snoda con febbrile rapidità.
Dall'aula magna di un'università milanese, agli scambi ferroviari di una stazione in rivolta, da una spiaggia sul Po alla neve di Perugia, il viaggio trova naturale epilogo nella forza -nell'Amore- di un ragazzo di nome Rosario. Il romanzo, testimonianza immediata e coinvolgente, racconta l'incapacità di voltare le spalle alla vita dettata dalla voglia di non avere rimpianti: "...perchè altrimenti un senso non lo trovo e, se non c'è nessun senso, non c'è nessuna vita..e allora è mille volte meglio rischiare la vita con amore che vivere nell'ombra, come una codarda spaventata da quello che vede quando chiude gli occhi e scruta dentro di sè..."