Frutto di una serie di letture universitarie raccolte in volume nel 1912, L’atto del pensare come atto puro è la prima formulazione del pensiero attualista di Giovanni Gentile. In questo breve saggio pone le linee guida che seguirà negli anni successivi fino a culminare nella Riforma della dialettica hegeliana (1913) e nella Teoria generale dello spirito come atto puro (1916), fondamenti di una delle correnti filosofiche più influenti del secolo scorso.