Questo breve saggio – “dallo stile personale, graffiante e incisivo”, secondo i criteri della collana Grafite – esplora i profondi mutamenti che hanno investito i rapporti di cura nel corso del tempo e poi, in modo precipitoso, negli ultimi pochi decenni.
I pochi decenni dell’era digitale. L’era che ha rivoluzionato la trasmissione della saggezza, delle conoscenze, delle informazioni.
Per millenni la trasmissione – intra- e inter-generazionale – è avvenuta per via orale; per molti secoli attraverso manoscritti; per cinque secoli attraverso testi stampati; ora, soprattutto, attraverso la rete. Rete che, come sappiamo, ci sta anche schedando, in modi sempre più minuziosi, come esseri sociali (gusti negli acquisti, preferenze, opinioni politiche etc.) e come esseri biologici (codici genetici, malattie pregresse e probabili etc.).
Su questo sfondo vanno riconsiderate le relazioni di cura.