"La felicità è essere contenti di quello che si ha. E io non posso proprio lamentarmi. Ho avuto tanto senza mai scendere a compromessi.
Ho battagliato, certo. Ma fa parte del gioco." Ironica, irriverente, ostinata, Margherita Hack ha attraversato il Novecento con lo sguardo rivolto verso il cielo per indagare l'universo, ma ha sempre voluto tenere "i piedi ben saldi per terra", mettendo la propria intelligenza e sensibilità al servizio di tutti.
Diventata un simbolo della passione scientifica e civile in Italia, la Hack ripercorre la propria entusiasmante esistenza: racconta l'adolescenza in tempo di guerra e la scoperta dell'astrofisica, ricorda l'importanza dei principi che hanno guidato la sua vita, dall'etica del lavoro all'impegno sociale, testimonia la sua partecipazione alle vicende del nostro Paese e riflette sul futuro della ricerca scientifica in Italia. Il suo è il racconto di una donna di scienza controcorrente, che a oltre novant'anni si diverte ancora a provocare scompiglio e che rappresenta per tutti noi un raro esempio di libertà e coerenza.