In “Sospiri e respiri” la sua quarta raccolta di versi, in ordine di tempo, Learco ci prende per mano introducendoci nel suo mondo poetico, vissuto con il sentimento scaturito, come sempre, dall’anima d’artista. Sono, complessivamente, quarantotto pezzi tirati giù “a caldo” così come sono venuti spontanei nel momento dell’ispirazione. Come in tutti suoi versi, anche questi non presentano rime forzate od assonanze: l’autore rifugge da questo modo di poetare, preferendo le immagini che le sue parole sanno evocare nella mente del lettore.