Storia di una capinera
Description of book
A cura di Sergio Campailla
Edizione integrale
Scritto nel 1869 e pubblicato in volume nel 1871, questo breve romanzo di Verga ha goduto e continua a godere di una straordinaria fortuna. Sebbene appartenga cronologicamente al primo periodo della produzione verghiana, esso se ne distacca sensibilmente sia nella struttura sia nei contenuti. Scritto in forma epistolare, è tratto da un’esperienza autobiografica. La giovane Maria – costretta dal padre alla vita del convento pur senza vocazione – scrive all’amica Marianna lettere che testimoniano del suo turbamento di giovane novizia che riscopre nuovi orizzonti in contrasto con la vita monacale e soprattutto l’amore che, osteggiato da tutti, crescerà in lei assumendo una tensione parossistica. Considerato a suo tempo una polemica denuncia della condizione femminile, questo romanzo, adattato per il cinema da Zeffirelli, è piuttosto un grande dramma intimo, sentimentale, umano, spinto fino all’eccesso.
«Ora ti lascio. Ho il cuore troppo pieno per pensare ad altro. Scrivendoti ho provato ancora le stesse emozioni… Ora ho bisogno di rimaner sola, di sognare, di pensare, di esser felice…»
Giovanni Verga
nacque nel 1840 a Catania, dove trascorse la giovinezza. Nel 1865 fu a Firenze e successivamente a Milano, dove venne a contatto con gli ambienti letterari del tardo Romanticismo. Il ritorno in Sicilia e l’incontro con la dura realtà meridionale indirizzarono dal 1875 la sua produzione più matura all’analisi oggettiva e alla resa narrativa di tale realtà. Morì a Catania nel 1922. Di Verga la Newton Compton ha pubblicato I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo, Storia di una capinera e Tutti i romanzi, le novelle e il teatro.