Andar per Ande - Decifrazioni d'alta quota
Tietoa kirjasta
Narrativa - romanzo breve (65 pagine) - Cinque anni di spedizioni alpinistiche d’alta quota portate a termine dall’autore nelle Ande del Sud America, raccontate con passione e grande coinvolgimento.
L’autore ci fa vivere un viaggio entusiasmante attraverso numerose spedizioni alpinistiche d’alta quota condotte nelle Ande del Sud America nell’arco di cinque anni, dal 2005 al 2009, che lo hanno portato a raggiungere le vette dell’Aconcagua in Argentina, dell’Alpamayo in Perù e dei vulcani Cotopaxi e Chimborazo in Ecuador.
Il racconto fa rivivere le fasi dell’organizzazione pratica delle spedizioni, la dura fatica dei quotidiani saliscendi verso la vetta a temperature glaciali, la vita al Campo Base con gli altri membri della spedizione, la cultura e le usanze della popolazione andina nei meravigliosi scenari che hanno fatto da cornice alle sue scalate e che possono essere una meta adatta a chiunque voglia intraprendere un’esperienza alpinistica o più semplicemente un trekking.
Parole toccanti sono dedicate a chi ha condiviso con lui ogni singolo istante di queste avventure, amici di lunga data o alpinisti incontrati sulla sua strada che hanno intrecciato per sempre la loro vita con lui.
Attraverso l’analisi interiore, Andrea Vincenzo Lucchi svela al lettore i dubbi e le paure che l’essere umano prova quando si confronta con la natura indomabile, con la solitudine dei lunghi giorni trascorsi lontano dagli affetti più cari, con le profonde emozioni che l’alpinismo, inteso come stile di vita, è in grado di regalare, nel bene o nel male.
Grazie alle “decifrazioni” dei suoi diari, aggiornati in modo scrupoloso nei momenti di riposo durante le fasi di acclimatamento verso la vetta, l’autore ci coinvolge in un’avventura che solo pochi hanno l’ardire di fare: scalare alcune tra le montagne più suggestive del mondo.
Nato in una piccola isola del Mare del Nord nel 1976, Andrea Vincenzo Lucchi segue fin da giovane le orme del nonno, maestro di sci e gestore del rifugio “Città di Vittorio Veneto”, cominciando a praticare l’alpinismo nel gruppo del Monte Rosa dove consolida la sua passione fatta di ghiaccio e quota. Questo sarà il trampolino di lancio per le sue spedizioni sulle Ande, in Himalaya e nel continente africano. Ha continuato a inseguire e ad alimentare la sua passione per l’alpinismo, salendo numerose vette nelle Dolomiti e nelle Alpi, con gli sci ai piedi d’inverno e le mani nude d’estate. Ha raccontato le sue imprese in Andar per Ande e in Neve Nera.