Primi di agosto del 1849. Dopo “La notte dei risorti viventi” e “Fratelli di fuoco”, è ormai chiaro che nell’Italia del Risorgimento di Tenebra non solamente il cardinale Lambruschini ha trovato il sistema di riportare in vita i defunti: qualcuno della Repubblica Romana ha deciso di utilizzare la terribile arma dei morti viventi contro la Francia e il Papato. Ma chi? Giona Sei-Colpi, detto Giona Hex, e i suoi “fratelli di fuoco” devono assolutamente fermare chi vuole distruggere l’Italia.
Intanto il 4 agosto 1849 muore Anita Garibaldi, la giovane brasiliana che ha seguito per tutta la sua vita il generale nizzardo da una battaglia all’altra. Malgrado i libri di storia non lo riportino, la sua non è stata una morte “tranquilla”... e quando torna sulla terra, porta l’inferno con sé... -
Questo racconto rientra nel progetto di scrittura collettiva “Risorgimento di Tenebra”, ideato dal gruppo Moon Base. -
Lucius Etruscus è vice-curatore di ThrillerMagazine e redattore di SherlockMagazine, gestore del database “Gli Archivi di Uruk” e di vari altri blog, come il “CitaScacchi”. Scrive saggi su riviste on line, ha partecipato (sia come giuria che come autore) al romanzo corale “Chi ha ucciso Carlo Lucarelli?” (Bacchilega Editore) e su ThrillerMagazine racconta le indagini del detective bibliofilo Marlowe... non “quel” Marlowe, i cui retroscena sono raccontati nel blog NonQuelMarlowe.