Bestie
Tietoa kirjasta
"Bestie" è una raccolta di 69 frammenti o aforismi, che hanno una sola cosa in comune: in ognuno di questi brevi racconti compare, in maniera anche casuale e marginale, un animale. Per capire il senso globale dell'opera, occorre tenere presenti l'aforisma iniziale e quello finale, caratterizzati dalla presenza dell'unico animale che, all'interno della raccolta, sembra essere stato investito di un valore simbolico: l'allodola, che rappresenterebbe un bisogno di elevazione, di senso, di accordo con la natura. Nel primo frammento viene descritta la difficoltà dell'allodola a vivere in un mondo dominato dall'uomo; nell'ultimo è presente un appello all'animale perché ritorni nell'anima. Gli aforismi intermedi sottolineano il bisogno di significato e l'impossibilità di ottenerlo. "Bestie" è quindi un'opera che esprime la frammentarietà e l'assurdità della vita.
Federigo Tozzi è considerato uno dei più importanti narratori italiani del Novecento. Lasciò le sue opere per lo più inedite. Nato a Siena nel 1882 e morto a Roma nel 1920. lo scrittore fu riscoperto dal grande pubblico molto tardi, dal 1962 al 2000 da scrittori e critici come Carlo Cassola, Giuseppe de Robertis, Enrico Falqui, Carlo Bo, Alberto Asor Rosa ed altri. Questa recente critica ha capovolto la visione di un Tozzi realista proponendolo come scrittore di stampo profondamente psicologico e vicino al simbolismo, paragonandolo a livello europeo alla prosa di Kafka e Dostoevskij.