Canone inverso. Per una teoria generale dell’arte
Tietoa kirjasta
Il film Matrix, il manga Akira, la musica di Wagner, il sound dei Pink Floyd, l’orinatoio di Duchamp, la serialità televisiva, i romanzi di Dickens: esiste una teoria estetica capace di guardare a tutte queste forme d’arte dando loro pari dignità? Il libro di Ariemma propone al lettore una teoria generale che, utilizzando il principio del canone inverso musicale, prende in considerazione tendenze opposte. La teoria dell’arte deve infatti tenere insieme lo spettatore cinematografico e il visitatore di una mostra, la fruizione temporale e quella spaziale, il flusso e l’archivio, l’arte di massa e l’arte contemporanea.L’esempio più calzante di forma d’arte che tenga assieme mondi diversi è proprio la nuova serialità televisiva anticipata dal romanzo a puntate di Dickens e alimentata dal fumetto giapponese. In questo modo il “canone inverso” si fa opera.