Carnevale a Venezia
Tietoa kirjasta
L'incantamento. Questo per me è sempre stata Venezia.
Città di laguna con i suoi splendidi palazzi merlettati, con i suoi canali segreti tutti da esplorare, con i suoi calli e campielli.
Qui ho voluto trascorrere parte del mio viaggio di nozze, perché fosse per noi memorabile e stupendo.
Ogni volta che posso torno a Venezia ma scoprirla durante un Carnevale è stato come aprire il libro delle meraviglie.
Da quel vaporetto che la mattina presto, tra la nebbia, ci portava dal Lido a Piazza San Marco già si preannunciava tutto lo stupore che avremmo provato.
Ho nella memoria ogni scatto che Marco, mio marito, ha voluto immortalare e siccome io me la cavo meglio con le parole così ho fatto; ho trasformato la meraviglia in parole che descrivono gesti, emozioni, colori e suoni di una città e dei suoi cittadini in giorni di festa
Venezia, il mio amore per te è viscerale, il pensiero della tua bellezza mi allarga il cuore e disegna sul mio viso un sorriso; celati in me sono ricordi di giovinezza e maturità che mai si completerà davanti alla tua meraviglia.
Vorrei che nulla andasse sprecato e dimenticato di ciò che ci ha permesso di vivere tra i tuoi canali in quel freddo Febbraio di qualche anno fa!
Per questo ho scritto, per non dimenticare e condividere con altri la gioia che ci hai donato.
Nello scorrere di tre brevi giornate abbiamo assistito nello scenario di Piazza San Marco, Riva degli Schiavoni, la Darsena, Canale della Giudecca, Canal Grande, Rialto all'affollarsi di splendide maschere, alla gara mattutina vinta dalla maschera dell'Aquila, al volo dell'Aquila su piazza San Marco, l'atleta dell'anno appesa ad un cavo è fatta scendere dal campanile di San Marco al palco allestito in piazza sotto gli applausi di una folla festante.
Ricordo vivo del solitario Pierrot o del Cavaliere nascosto sotto il ponte dei Sospiri, la compagnia delle dame e dei cavalieri le streghe in festa...
Non ultimi per bellezza i due innamorati di cui parlo nell'ultima poesia il cui sguardo rimarrà impresso nella mia mente.
Il tempo atmosferico ha giocato il suo ruolo, l'inatteso temporale serale, la nebbia mattutina, il Sole splendente a mezzodì, infine il vento birichino che nell'ultimo giorno ha coperto tutti con una fitta nevicata.
Che dire di più. C'è solo d'ascoltare il cuore!