RACCONTO LUNGO (37 pagine) - STEAMPUNK - Una figura leggendaria strappata alla prigionia del tempo è l'ultima speranza per la salvezza della Terra.
Invaso dai cosiddetti Seleniti, alieni tanto tecnologicamente progrediti quanto individualmente tonti, l'Impero Asburgico ha finalmente trovato la sua carta vincente: un condottiero capace di esaltare gli eserciti e condurli alla vittoria anche contro un nemico dalle forze preponderanti. Forse non basta: ma c'è ancora una carta da giocare.
Alessandro Forlani insegna sceneggiatura all'Accademia di Belle Arti di Macerata e alla Scuola Comics di Pescara. Premio Urania 2011 con il romanzo "I senza tempo", vincitore e finalista di altri premi di narrativa di genere (Circo Massimo 2011, Kipple 2012, Robot e Stella Doppia 2013) pubblica racconti e romanzi fantasy, dell'orrore e di fantascienza ("Tristano"; "Qui si va a vapore o si muore"; "All'Inferno, Savoia!") e partecipa a diverse antologie ("Orco Nero"; "Cerchio Capovolto"; "Ucronie Impure"; "Deinos"; "Kataris"; "Idropunk"; "L'Ennesimo Libro di Fantascienza"; "50 Sfumature di Sci-fi"). Vincitore del Premio Stella Doppia Urania/Fantascienza.com 2013.