Decameron - Struttura e narrazione
Tietoa kirjasta
Se in molte novelle il Boccaccio narra da un fatto curioso o comico, in altre il tono si fa più solenne e ci illustra un insegnamento morale. In altre le tinte sono ancora più meste e portano testimonianze di amori a finale tragico. Una varietà di intrecci e personaggi da stupire sempre il lettore e da comunicargli ogni volta sentimenti sempre nuovi o inaspettati. Il testo, qui presentato, ne riporta una sintesi, soffermandosi su alcuni aspetti linguistici medievali a metà tra il latino e il volgare e mettendo in luce le dinamiche del racconto, visualizzabili in autentiche geometrie (storie speculari, ribaltamento, struttura bipartita, tripartita, circolare). Le persone, che siano realmente esistite o frutto di invenzione, sono sempre definite da Boccaccio con straordinaria concretezza, spesso fanno parte della cronaca cittadina. È così che vengono qui riproposte nella loro tangibilità statica o dinamica. Altro ingrediente essenziale è il gioco della Fortuna che entra in scena con gli imprevisti e le casuali combinazioni creando colpi di scena, rovesciamenti inaspettati e finali a sorpresa. Le novelle sono elencate in sequenza rispettando l’architettura dell’opera originale. Ogni giornata ha dunque un tema narrativo. Giornata prima: tema libero. Giornata seconda: «Chi da diverse cose infestato, sia oltre la sua speranza riuscito a lieto fine». Giornata terza: «Chi alcuna cosa da lui desiderata con industria acquistasse o la perduta ricoverasse». Giornata quarta: le vicende di «coloro li cui amori ebbero infelice fine». Giornata quinta: «Ciò che ad alcun amante, dopo alcuni sventurati accidenti, felicemente avvenisse». Giornata sesta: «Chi con alcun leggiadro motto, tentato, si riscosse, o con pronta risposta o avvedimento fuggì perdita o pericolo o scorno». Giornata settima: «Beffe le quali, o per amore o per salvamento di loro, le donne hanno già fatte ai loro mariti, senza esserne avveduti o no». Giornata ottava: «Quelle beffe che tutto il giorno o donna a uomo o uomo a donna o l’uno all’altro si fanno». Giornata nona: «Si ragiona di ciascuno secondo che gli piace e di quello che più gli aggrada». Giornata decima: «Chi liberamente ovvero magnificamente alcuna cosa operasse intorno a’ fatti d’amore o d’altra cosa». Il testo può essere un valido aiuto per studenti che devono affrontare l’esame universitario di Letteratura alla facoltà di Lettere. Ogni novella contiene gli elementi essenziali relativi alla trama, personaggi, tematiche, contesto storico, aspetti linguistici, analisi della struttura narrativa e simbologia. “Decameron, struttura e narrazione” sintetizza il capolavoro del maestro descrivendo la “commedia umana del Medioevo” con le sue doti e le sue capacità alle prese con le forze che sembrano dominare l’umanità: Fortuna, Amore, Ingegno.