Dysphoria mundi
Tietoa kirjasta
Dysphoria Mundi è un diario della transizione planetaria che prende qui la forma di un testo mutante, fatto di saggistica, filosofia, poesia e autofiction. Preciado, malato di Covid e rinchiuso nel suo appartamento, attinge a tutti i generi per raccontare un mondo in cui i diversi orologi si sono sincronizzati al ritmo del virus, ma anche del razzismo, del femminicidio, del riscaldamento globale e descrive le modalità di un presente rivoluzionario: non qualcosa che è accaduto in un passato mitico o che accadrà in un futuro messianico, ma qualcosa che sta avvenendo. Una sorta di taccuino filosofico-somatico di un processo di mutazione planetaria in atto. Ciò che è accaduto durante la crisi covid su scala globale, segna per l'autore l'inizio della fine del realismo capitalista e introduce un nuovo paradigma epistemico. Se la modernità disciplinare raccontata da Preciado era caratterizzata dall'isteria, se il fordismo, erede del dopoguerra e della rivoluzione psicanalitica, era schizofrenico, allora il neoliberismo cibernetico è disforico. Preciado si afferma qui come uno dei più importanti filosofi internazionali del momento, e riesce a consegnare, come ha affermato Judith Butler, un libro "monumentale", un opera-mondo dove l'autore ripercorre i cambiamenti che si stanno producendo in tutte le sfere sociali, politiche e sessuali. Un libro essenziale per comprendere il presente e ancor di più per entrare nel futuro.