Finestre alte
Tietoa kirjasta
Pubblicata nel 1923, "Finestre alte" è una raccolta di racconti brevi, una collezione di storie che parlano di donne e di famiglie, di grandi dolori ma anche di piccole gioie. Un'opera dal carattere semi-autobiografico in cui Ada Negri riversa la sua storia, le sue emozioni e la sua sofferenza, creando un affresco senza tempo della società italiana nella prima metà del Novecento.
Ada Negri (1870 – 1945) è stata un’insegnante, una poetessa e una scrittrice italiana. Cominciò a insegnare nel 1888 e in contemporanea iniziò a scrivere poesie (la prima raccolta, "Fatalità", fu pubblicata nel 1892). Nel 1894 vinse il Premio Giannina Milli per la poesia. Nello stesso anno pubblicò "Tempeste", la sua seconda raccolta, che però non andò bene come la prima e fu pure fortemente criticata da Pirandello. Se le prime poesie erano sociali, con forti toni di denuncia, dopo il matrimonio e la nascita delle figlie cominciarono a virare verso un’ottica più introspettiva e autobiografica. La raccolta di novelle "Le solitarie" affrontava la tematica femminile; "Orazioni" è invece una raccolta di odi alla patria; "Il libro di Mara" è una raccolta di poesie basate su una nuova esperienza sentimentale mentre "Stella mattutina" è un romanzo autobiografico.