Fuggo per te
Tietoa kirjasta
Romance - racconto lungo (54 pagine) - Può il sesso divenire il preludio di un amore? Può una ragazza curiosa convincere un uomo, che la reputa solo la figlia della persona a cui più tiene al mondo e a cui deve tutto, a fare di lei la sua compagna per la vita sfruttando l’attrazione spontanea, complice una lunga estate insieme?
Cristina è giovane, curiosa, intraprendente. Sogna di fuggire dalla prigione dorata in cui l’ha rinchiusa suo padre, si è trovata un lavoro e ora vuole l’amore. Sa già chi vorrebbe come amante, compagno, amico: Alessandro. Lui è il suo “carceriere”, il giovane poliziotto a cui suo padre ha chiesto di controllarla. Cristina invece gli chiede di aiutarla a imparare a fare l’amore. Cristina, che lui ha sempre reputato una bambina, si rivela una donna a cui non è in grado di dire di no. In un susseguirsi di fughe e rincorse, i loro incontri/scontri saranno sempre più bollenti.
Chi è Nicole Lennek? Una mamma, una lettrice che fin da piccola divora libri, una ragazza che ama sfuggire alla realtà scrivendo, una ragazza che chiude gli occhi, lascia volare la fantasia e scrive quello che vede, che sogna, che desidera. Scrive da sempre: sui bigliettini, sui blocchi degli appunti, sugli scontrini e sul pc. Scrive per se stessa, per divertirsi, per far sorridere le amiche, per farle sognare. Proprio loro l’hanno spronata, invitato, spinta a scrivere e far leggere ad altri ciò che scrive. Ama il genere rosa suspence, ama le divise, ama i libri dove ci sono colpi di scena, dove l’adrenalina scorre, ama azioni veloci e passioni intense. Ama guidare e molte volte è proprio mentre guida che le vengono le idee per le sue storie, mentre va al lavoro e magari ha il turno dell’alba, in macchina vede sorgere il sole, intorno a lei ha il deserto, non c’è anima viva… e assapora la libertà e i suoi pensieri volano. È una mamma di due piccoli adorabili e irrequieti bimbi, che già amano i libri, ama i suoi 4 gatti che zampettano sulla tastiera e ogni tanto le fanno fare qualche errore, ama i suoi cani (tranne quando le mangiano il cavo della batteria del computer o i libri che i gatti le han fatto cadere!... no, li ama lo stesso, anche in quelle occasioni). È ironica, impulsiva e, a detta di tutti, sempre troppo buona, e per questo sta cercando di migliorare dedicandosi di più a quello che la fa star bene togliendosi qualche sassolino dalle scarpe.
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