Giovinezza... addio
Diario di fine '900 in versi
Tietoa kirjasta
“Un’anima giovanile, sensibile ed ‘eletta’ come la tua, non si riassume in poche impressioni… La sintesi, finora impossibile, fra realtà e sogno (o irrealtà)… sarà la sfida e l’impegno che sarai chiamato ad affrontare ogni giorno”.
P. Nazareno Fabbretti, 1981
Come sfogliare un album di fotografie…. E vedere cambiare il volto, crescere il corpo, aggiungere una strada, sparire un prato, ingigantire ed isolarsi un albero, allungare il cemento nell’alzarsi di una casa, dilatare un quartiere, dilatare la famiglia, poi non ritrovare più un volto, e scoprirne, insieme agli altri, uno nuovo; scoprire, soprattutto che “qualcosa” si muove si affina, si definisce, scompare… Ecco: è ciò che si scorge nello scorrere le pagine di queste poesie.
Qui tutto è messo a fuoco dalla parola, che definendosi si definisce, consentendoci di scivolare sopra trent’anni di storia d’Italia e di cogliere, tra le annotazioni, l’eco del mondo e lo spirito sublimato di ogni decennio.
La raccolta, come dice Claudio stesso, è da intendersi quasi “un romanzo di formazione”. Va dal 1974 alla fine del 1993, con una pausa di silenzio dal 1984 al 1991. Occupa il periodo reale di “costruzione” di una persona, dalla prima adolescenza al termine di ciò che abitualmente intendiamo giovinezza.
Sembra, davvero, di trovarsi di fronte ad una specie di Canzoniere, dove la ricerca rimane il senso ultimo: è frutto del domandare, gorgoglio perpetuo nell’anima e, da lì, canto.
Grazie alla testimonianza di Claudio, ci lasciamo prendere per mano e ripetiamo la parabola dei decenni passati, procedendo fra entusiasmo e disamore. E’ utile vederle qui, insieme, le origini e le propaggini: lasciarsi coinvolgere dalle prime, tra slanci e attesa, per poi essere ricondotti a terra dal nascosto Ecclesiaste, messo nei versi a sussurrarci “vanità delle vanità”… (L. Catò, Introduzione)
Biografia
Claudio Sottocornola, ordinario di Filosofia e Storia a Bergamo, si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di “interpretazione”, alla cui luce indaga il mondo del contemporaneo. Come filosofo, utilizza musica, poesia e immagine per parlare a un pubblico trasversale, nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano. È autore di opere poetiche tradotte in più lingue e di percorsi artistici multimediali. Ha pubblicato saggi a tematica filosofico-teologica con tre aree prevalenti di indagine: l’autobiografia intellettuale, la rimodulazione di contenuti relativi alla tradizione spirituale occidentale, la cultura pop contemporanea. Numerosi i suoi studi sul popular, pubblicati su svariate testate italiane e nel compendio “Saggi Pop” (Marna, 2018), le sue lezioni-concerto sul territorio e nel web, raccolte in cd, dvd e pendrive. Ha fatto di un approccio olistico e interdisciplinare al sapere la sua personale metodologia di ricerca.
www.claudiosottocornola-claude.com
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