Hyppodrome
Tietoa kirjasta
Fantascienza - racconto lungo (23 pagine) - Litizio era una bomba ideologica: come in una partita a scacchi polidimensionale ogni mossa andava calibrata con cura per evitare il terribile scacco matto finale.
Hyppodrome è il quartiere più centrale e prestigioso di Nèfolm, la capitale dell’Impero Connettivo; è posto a ridosso del palazzo di Totka_II e da lì si domina ogni aspetto dell’esistenza connettiva, ambiti e dimensioni su cui l’ecumene postumana può soltanto fantasticare. Lizinio ha una casa avita nel quartiere, non è un cittadino ordinario ma non è il solo: una bomba ideologica sta per esplodere nella metropoli e in tutto l'Impero, e come in una partita a scacchi polidimensionale bisogna calibrare con attenzione ogni mossa per evitare il terribile scacco matto finale.
Nato nel 1965 a Roma, Sandro Battisti ha esordito nel 1991 con il racconto Il gioco (Stampa Alternativa). Nel 2004 è stato tra gli iniziatori del movimento connettivista con Giovanni De Matteo e Marco Milani, con i quali ha fondato anche la rivista Next. È presente con i suoi racconti in tutte le antologie connettiviste, fino alla più recente, Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017) di cui è anche curatore con Giovanni De Matteo.
Nel 2006 concepisce e sceneggia con Piero Viola il fumetto Florian dell’Impero, disegnato da Fabrizio Ricci (Cagliostro ePress). Ha pubblicato direttamente in ebook i titoli La mappa è una contrazione (Graphe.it, 2011), tradotto anche in inglese, e Ancient Name (La Mela Avvelenata, 2013). Molti dei suoi racconti appartengono al ciclo dell’Impero Connettivo, uno scenario che si è andato via via arricchendo. A questo universo narrativo appartengono i romanzi Ptaxghu6, scritto in collaborazione con Marco Milani (eds, 2010, poi ripubblicato nel 2015 da Kipple Officina Libraria), e Olonomico (CiEsse Edizioni, 2012).
Nel 2014 si è aggiudicato il Premio Urania con il romanzo L’impero restaurato (poi vincitore del Premio Vegetti 2017), ex aequo con Bloodbusters di Francesco Verso, e insieme con questo pubblicato nel volume Il sangue e l’impero (Mondadori, 2015).