I Miserabili - Tomo 5 - Jean Valjean
Tietoa kirjasta
Quinto e ultimo Tomo de I Miserabili di Victor Hugo, dedicato alla morte e all’annullamento. Morte dei giovani rivoluzionari sulle barricate, di Javert col suicidio e di Valjean che si spegne attraverso il suo stesso annichilimento. Marius, insieme agli altri rivoluzionari, si ritrova, esausto e in uno stato visionario, a combattere nella barricata di Rue Chanvrerie, presso la quale muore anche il monello Gavroche. Il gruppo degli insorti viene raggiunto da Valjean, che dopo aver intercettato la lettera mandata da Marius a Cosette intende, pur combattuto, impedire al giovane di farsi ammazzare. Nella barricata è prigioniero Javert; Valjean, pur avendo la possibilità di vendicarsi di tutto il dolore subito per colpa del poliziotto, lontano dallo sguardo dei rivoltosi, lo lascia libero. Valjean continua a mostrare il suo eroismo e la sua generosità portando in salvo Marius, gravemente ferito, attraverso un viaggio epico nelle fogne di Parigi: pretesto per una stupenda digressione sul sistema fognario (l’ “intestino del Leviatano”) che è per lo scrittore “la coscienza stessa delle città”. Riemersi in superficie, i due fuggiaschi si imbattono ancora in Javert; stavolta è il poliziotto che, con grande stupore di Valjean, lo lascia in libertà dopo che Marius è stato portato a casa del nonno. Javert, non potendo però sopportare oltre la contraddizione creatasi tra la riconoscenza nei confronti dell’ex-galeotto e il suo ruolo di scrupoloso tutore dell’ordine, non riuscendo a perdonarsi la grave mancanza nei confronti del principio d’obbedienza alla gerarchia, si suicida gettandosi nella Senna. Nel frattempo Marius e Cosette coronano il loro sogno d’amore con il matrimonio. Valjean, anteponendo la felicità di Cosette alla propria, si allontana progressivamente dai due giovani; lontano dal suo ‘angelo’ inizia però per lui un rapido declino fisico e psicologico. Anche Thénardier esce di scena definitivamente dopo l’inutile tentativo di estorcere denaro a Marius che non si fa ingannare e riconosce finalmente il grande valore umano e spirituale di Valjean. L’opera si conclude con la morte del protagonista principale, che finisce la sua tormentata vita ritrovando accanto a sé, per l’ultima volta, l’amata Cosette e Marius. La maestosa poesia dell’opera è, come per i tomi precedenti, raccontata con grande perizia narrativa dalla voce di Moro Silo.