Matteo Bandello (1485-1561), scrittore, poeta, diplomatico ed ecclesiastico, è considerato il più importante novelliere del Rinascimento. Grandissimo erudito, ebbe una vita avventurosa e dai tratti decisamente mondani, soggiornando tra Milano, Ferrara, Firenze, Mantova e la Francia. Le sue Novelle (se ne contano ben 214) furono fonte d’ispirazione per le opere di grandi autori come William Shakespeare, George Gascoigne, Félix Lope de Vega e Miguel de Cervantes.
Abbiamo selezionato per la presente pubblicazione Il diavolo in chiesa, una delle narrazioni più caratteristiche e divertenti del grande autore lombardo. Una novella dai toni boccacceschi, una storia di equivoci e di fraintendimenti, ma anche una sottile satira della paura e della superstizione.
«A la fine tutto si risolse in gran riso, e parve loro gran cosa che giovani e vecchi, filosofi e teologi, tutti restassero de la vista d’un asino scornati. E certo si può dire che la immaginazione profonda di cose triste nuoce assai, e che è meglio con ragionevole audacia investigar il vero che inconsideratamente intrar in timore e creder a l’altrui fantasie».