Il dolore come frutto del disordine artistico. Lo scrittore descrive alcune opere dell'ingegno umano passando al setaccio la storia dell'arte attraverso la bellezza e la grandezza delle creazioni riconoscendo l’antica potenza fascinatrice del dolore che ancora oggi suggestiona, piace e commuove.
"Mi si rivela intera nel suo sublime disegno la elaborazione del dolore nell’Arte dalle oscure fonti di lei sino alla foce tutta riverberante gli imminenti splendori del regno di Dio”