Il gioco di Claudia
Tietoa kirjasta
Anno 2423. Il mondo come lo conosciamo non esiste più. Per porre fine alla devastazione innescata da guerre fratricide, il pianeta Terra è stato riunito sotto un unico governo mentre l’amministrazione nei vari territori, nominati distretti, è affidata a governatori. Alle più alte autorità politiche è riservato l’uso della tecnologia e l’accesso alle scienze; monitorate e limitate la diffusione della cultura e delle attività sportive a livello agonistico. I governanti assicurano il ricambio generazionale delle classi al potere selezionando le menti più brillanti, attraverso spietati giochi in cui i concorrenti si sfidano, senza esclusione di colpi, sia sul piano fisico sia su quello intellettuale.
Avocando a sé l’uso della tecnologia più avanzata e l’accesso alle scienze e alla cultura, il governo centralizzato ha sì posto fine alle guerre ma ha anche privato la popolazione comune dei più elementari diritti sociali. Se per molti, la perdita della libertà, è un prezzo equo pur di vivere in pace, per altri è venuto il momento di ribellarsi. Tra questi ultimi si annoverano alcuni Moderati, che mettono in discussione l’operato del governo all’interno delle stesse istituzioni. Uno dei Moderati più in vista è Cornelio Savarese, politico e scienziato, padre della giovane Claudia. Mentre la ragazza si prepara a partecipare con l’amico Michele, figlio del Moderato Giovanni Falcone, ai giochi del loro distretto, i due scienziati scompaiono e strani incidenti sconvolgono la penisola Italica.
Tra intrighi, complotti e azioni estreme, i due giovani protagonisti dovranno confrontarsi con i propri valori e decidere quale strada seguire per sopravvivere in un mondo spietato in cui tutto pare essere già stato deciso.