Il miracolo del comunista santo
Tietoa kirjasta
14 luglio 1948. Il giorno dell'attentato a Palmiro Togliatti. Al Policlinico Umberto I il segretario del Partito Comunista Italiano è appena stato operato con successo. Giuseppe Passerini, infermiere di provata fede politica, non può accettare di gettare nel contenitore dei rifiuti organici un pezzo di costola del Migliore. Così, nella distrazione della sala operatoria, se ne appropria. Qualche settimana dopo, una visita ai cattolicissimi suoceri in quel di Livorno si trasforma nell'imperdibile occasione di prendersi gioco della loro inossidabile fede: la costola viene consegnata a un vecchio parroco, spacciata dal Passerini per la reliquia di un improbabile San Palmiro. Ciò che l'infermiere non può prevedere, è che il pezzo d'osso, in bella mostra ai parrocchiani, si metta a sanguinare. Ne nasce una spassosa commedia degli equivoci che arriva a lambire le alte sfere del Vaticano.