Ritorna lo "sbirro anarchico” Pietro Malatesta, in perenne attesa della sospensione, attorniato dalla solita strampalata corte dei miracoli, impegnato a risolvere un caso che lo coinvolge personalmente: Cuccu da Masi Torello, amico dell'ispettore, è stato assassinato con una dose di eroina tagliata. Fra partite della SPAL, ricordi dei "tempi del teppismo", spacciatori, cliniche di recupero, nonnine che coltivano erba, pappagalli tropicali, ex brigatisti, immigrati, appaltatori edili senza scrupoli, Malatesta, in compagnia del fidato sovrintendente Gavino Appuntato, cercherà di portare alla luce la verità sull'omicidio dell'amico.