La casa di Matteo
Storia di un legame
Tietoa kirjasta
La Casa di Matteo prima di essere un libro è un progetto speciale che prevede la realizzazione di due case di accoglienza per bambini orfani con disabilità medio e gravi, gravi malformazioni, tumori, patologie che necessitano non solo di cure particolari ma soprattutto di un amore familiare e di un accompagnamento alla morte. Progetto e libro nascono da un'esperienza vera. Quando nacque, Matteo fu abbandonato in ospedale dalle persone che lo avevano messo al mondo. Una mamma e un papà lo hanno adottato, con la promessa di essere per lui la famiglia che non aveva. Poco dopo un anno dalla sua adozione, Matteo inizia a soffrire di forti mal di testa e, in seguito ad una serie di visite, si scopre che ha un terribile cancro. Lotta come un guerriero fino alla fine insieme alla mamma e al papà. La missione di Matteo era di essere figlio, anche se per poco, e di diventare un esempio. I suoi genitori adottivi, insieme ai nonni e agli zii, sono stati uno strumento, avevano il compito di amarlo, di donargli una famiglia, di accompagnarlo per mano nel suo nuovo mondo. Forse, se Matteo non fosse stato adottato prima che il cancro fosse sopraggiunto, non avrebbe mai avuto nessuna famiglia. I bambini che nascono nei nostri ospedali e che, a causa di gravi malformazioni, disabilità o di terribili tumori, vengono lasciati alle cure dei medici perché nessuno può o vuole prendersene cura, sono molti di più di quanto si pensi.
Prefazione Luigi De Magistris
Tutto il ricavato dai diritti del libro sarà devoluto per la realizzazione del progetto, per aiutare tutti quei bambini con gravi malformazioni, disabilità o tumori che, abbandonati nei nostri ospedali, vivono in solitudine le loro brevi vite.