La Città del Sole
Tietoa kirjasta
Opera filosofica di chiaro stampo utopico, scritta nel 1602, 'La Città del Sole' adotta uno stile caro a un grande pensatore dell'antichità come Platone e si attesta su una forma dialogica. Redatta in volgare fiorentino ma tradotta all'epoca anche in latino, al grande filosofo greco si ispira anche nella costruzione, che richiama quella de 'La Repubblica'. I due personaggi che dialogano sono l'Ospitalario e il Genovese, rispettivamente cavaliere di Malta e nocchiero di Cristoforo Colombo. Probabilmente tra le utopie più celebri di tutti i tempi, dipinge l'immagine di una società perfetta, il cui equilibrio e la cui ispirazione derivano da una sapiente commistione di scienze e magia. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.