La congiura di Catilina - testo revisionato
Tietoa kirjasta
La seconda monografia della storia della letteratura latina fu scritta da Sallustio in un'opera di 61 capitoli nei quali viene raccontato il tentativo di Lucio Sergio Catilina di sovvertire l'ordinamento repubblicano di Roma tramite una famosa congiura. Questo episodio viene citato come uno degli emblemi della decadenza morale e sociale della classe dirigente romana e in particolare modo dei senatori nel primo secolo a. C. e già nel titolo si può capire come l'autore si riferisse negativamente a questo capitolo di storia. Nel testo, il cui sviluppo non è lineare, il racconto della congiura viene alternato a veri e propri flashback ma è particolarmente interessante il modo in cui viene rappresentato il protagonista, quel Catilina che Sallustio dipinge con un ritratto paradossale per descrivere una personalità quasi perfettamente distinta tra vizi e debolezze contrapposte a virtù eccezionali. Per quanto non ne esca un ritratto sempre aderente alla realtà, questo capolavoro è una fotografia eccezionale della deriva prima di tutto umana di un impero che all'epoca dei fatti iniziava a faticare a fare i conti con la propria grandezza già dentro le mura di Roma. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.