La "dieta italiana"
Per le domeniche e le festività
Tietoa kirjasta
Di diete ne sono state create tante, spesso di popolarità più breve di una cometa che attraversa il cielo di notte. Diete a punti, a zona, del “fantino”, o con il nome di qualche dietista professionista o improvvisato. Ce ne sono che prevedono solo proteine, altre l’esclusione di proteine, altre un bilanciamento dei tipi di cibo però effettuato tramite l’acquisto ed il consumo esclusivamente di prodotti della propria marca (sospettosamente costosi).
Qui proponiamo una dieta completamente diversa, quella del cucina e mangiare bene, ma con impegno.
Sono ricette è che richiedono una accurata preparazione. Forse sono meno “dietetiche” di tante altre ricette, ma un aspetto della cucina attuale, che spesso ingrassa, porta a problemi di colesterolo e trigliceridi, è proprio la rapidità con cui di preparano.
La fretta fa ingrassare quando e più del burro o del gelato. La nostra vita ci impone ritmi ossessivi, sconosciuti all’epoca dell’Artusi, e ci spinge per i “pronti in tavola”, ai surgelati, o come minimo ad un assemblaggio di prodotti semilavorati. Spinaci già lavati e puliti, pasta frolla già pronta e già stesa tonda o rettangolare, a scelta, salse e sughi già pronti da mettere direttamente in padella con verdure giù lessate e ripassate.
Quì stiamo parlando invece di una cucina dove è previsto, anzi è indispensabile, avere il tempo di cucinare. Fate diventare la domenica ed i giorni di festa i vostri giorni di famiglia in cui si cucina e si mangia. In cui si cucina bene, con prodotti buoni, e si mangia bene e con soddisfazione, con una sensazione positiva.