La guaritrice di Monastir
Tietoa kirjasta
La Sardegna intrisa di magia e di fascino segreto è al centro di un racconto di grande potenza suggestiva.
Quando avverte che la sua fine si fa vicina, l’anziana Tzia Rosa chiede che le si raduni intorno la famiglia, il figlio Ferdinando che non vede da molto tempo e la nipote Annabella, nata e cresciuta negli Stati Uniti.
Tzia Rosa ha condotto una vita semplice e schietta, ma ha una eredità particolarissima. Lei è una guaritrice, ovvero ha la capacità, anzi la sensibilità speciale di riconoscere e utilizzare quelle strane energie, radicate in un tempo ormai lontanissimo, che serpeggiano sotto la pelle della realtà e negli animi delle persone. È qualcosa che scorre nel sangue, strettamente connesso alla terra e alle tradizioni, e che lei deve trasmettere perché possa non andare perduto.
La giovane Annabella resta fin dal primo momento ammaliata dal dono che la nonna le fa, svelandole un universo nascosto quanto affascinante. La forza di un legame risvegliato le fa scoprire le meraviglie di un luogo per certi versi aspro ma incredibilmente emozionante, e soprattutto il suo spirito più profondo, legato a riti ancestrali in cui la natura si rivela nella sua forza primitiva.
La vita della ragazza cambierà, in viaggio travolgente tra rituali, costumi, sonorità e maschere della leggenda sarda – ben più che semplici simbologie, ma strumenti raffinati attraverso le quali pulsioni profondissime vivono ancora nel cuore degli uomini, trasfigurandoli e immergendoli in un mondo selvaggio e prodigioso.