La Maledizione di Zauron
Tietoa kirjasta
Il grande regno di Exodar è minacciato. Un essere gigantesco, orribile e distruttivo ha già devastato le terre dei barbari al nord e ora si trova ai confini del regno. Il vecchio Re Ennòn decide di giocare d'anticipo e gli invia incontro il suo esercito. Il mostro Ezwal riduce però a brandelli cavalieri, arcieri e fanteria.
Il gran Sacerdote Serkal progetta una sofisticata trappola per imprigionare l'essere diabolico ma questi riesce infine a eluderla. Una volta liberatosi Ezwal scatena tutta la sua furia e procura una immane devastazione in Exodar. Tuttavia il mostro, a causa delle ferite riportate, non conclude lo scempio e si ritira. Ma tutti sanno che presto tornerà per completare la sua opera di distruzione. I sopravvissuti all'attacco, stremati, sono costretti a rifugiarsi dentro le grotte di Kalinur per sopravvivere.
Re Ennòn decide allora di consultare il leggendario stregone Zauron affinché egli possa forgiare un'arma suprema o realizzare un sortilegio che sia in grado di fermare Ezwal. Zauron però è un "non-morto" ed è inviso alla casta sacerdotale. Serkal è furioso per questa decisione ma il Re non se ne cura e invia suo figlio, il Principe Kermes, sulla cima del vulcano Ravarogh ove risiede il grande mago al fine di invocare il suo aiuto. Nondimeno il sortilegio creato da Zauron produrrà un devastante effetto collaterale del tutto inatteso…