La notte delle candele nere
Tietoa kirjasta
Storico - racconto lungo (29 pagine) - 1571. All’imbrunire, cala su Venezia un’atmosfera spettrale. La città si spopola. Solo un corteo di dodici bambini vestiti di bianco osa percorrerla, facendosi luce con delle candele nere. Unendosi a loro, la quattordicenne Malvina sarà testimone di fatti sconcertanti, che affondano le loro radici in antichi peccati e crimini così odiosi da reclamare ancora giustizia.
Estate del 1571. La quattordicenne Malvina decide di unirsi a un gruppo di pellegrini diretti a Venezia per imbarcarsi alla volta della Terra Santa. Durante il viaggio è fatta oggetto di insinuazioni e angherie, dalle quali la difende Elvira, una vecchia dal piglio autorevole che, per proteggerla, finge di essere sua madre. Malvina è al tempo stesso affascinata e intimorita da questa strana donna, il cui petto è solcato da un’orribile cicatrice.
A Venezia, le due si separano. Malvina viene accolta in un convento per trascorrere lì la quarantena obbligatoria prima dell’imbarco per Alessandria d’Egitto. Ma all’imbrunire, sarà testimone di fatti sconcertanti: sulla città cala un’atmosfera da fine del mondo e lei, per fuggire dalla stanza in cui è stata rinchiusa, cade e perde i sensi. Quando rinviene, si unirà a un corteo di bambini vestiti di bianco che reggono ciascuno una candela nera e si inoltrano con cinica sicurezza nel dedalo di calli deserte e spettrali. Che cosa cercano? Chi devono incontrare? Quale segreto è all’origine della macabra e straziante processione? E che ruolo gioca la vecchia Elvira in tutto questo?
Nata a Venezia nel 1955, Fiorella Borin è laureata in psicologia. Per un breve periodo ha insegnato storia e filosofia negli istituti superiori. Nei primi anni ‘90 ha iniziato a proporsi come narratrice, collaborando con molte riviste, vincendo prestigiosi premi letterari e pubblicando più di trecento novelle e alcuni romanzi storici ambientati nel XVI secolo.
Con Alberto Perdisa Editore ha pubblicato nel 2003 La Signora del Tempio nascosto. Con Tabula Fati ha pubblicato Il bosco dell’unicorno (2004), Il pittore merdazzèr (2007), La strega e il robivecchi (2010), La firma del diavolo (2010) e Christe eleison (2011). Con Edizioni Solfanelli ha pubblicato nel 2012 Il pellegrino spagnolo (Premio Thesaurus 2013, Premio Locanda del Doge 2013) e nel 2014 Le voci mute. Nove storie veneziane (Premio Roccamorice 2015). Con Edizioni Cento Autori l’e-book Premiata Ditta Marina & Piccina (2015). Nel 2017 con Edizioni della Sera il romanzo I giorni dello sgomento (Premio Narratori della Sera 2017, Premio La girandola delle parole 2019). Con Delos Digital i racconti noir La verità è oscura e La notte delle candele nere (History Crime 2019).