La via crudele
Tietoa kirjasta
Narrativa - racconto lungo (36 pagine) - La luna bianca scivola sui tetti grigi, la notte scende le ripide grondaie di rame di Pechino.
La tournée di Gradiva Lara, giovanissima sensitiva italiana che suona il pianoforte immersa in trance, raggiunge finalmente la Cina, dove la aspettano con trepidazione moltitudini di fan. Si profila però il disastro nel momento in cui il medium Lǐ Bólín, che sostiene di metterla in contatto con lo spirito di Ludwig van Beethoven durante i concerti, scompare nell’immensa Pechino dove è nato e dove può muoversi come un pesce nel mare. Allora la Compagnia di assicurazione che copre il tour incarica l’investigatore Răn Wēiyuăn di rintracciare Lǐ Bólín in tempo per la Prima. Le ore sono contate e, come se non bastasse, dal deserto dello Hébĕi si avvicina una immane tempesta di sabbia che forse non potrà essere fermata dalla nuova cupola ultrasottile in nanorete, sotto la quale le autorità vogliono proteggere i venti milioni di abitanti della capitale. Accompagnato suo malgrado da Gradiva Lara, Wēiyuăn si lancia sulle tracce dell’anziano medium, lungo le antiche case e i quartieri tradizionali di una città su cui incombe il disastro meteorologico e ancora infestata dai fantasmi della Rivoluzione Culturale.
Franco Ricciardiello è nato a Vercelli nel 1961 e scrive e pubblica fantascienza dal 1980. Ha pubblicato due romanzi su Urania, Ai margini del caos, vincitore del premio Urania nel 1998 uscito anche in Francia da Flammarion, e Radio aliena Hasselblad, nel 2002. Suoi racconti sono stati inclusi nelle antologie bestseller Millelire di Stampa Alternativa. Negli anni Ottanta ha collaborato e diretto la fanzine The Dark Side, in seguito con Intercom e Carmillaonline. Oggi scrive recensioni librarie per PulpLibri, è tra i fondatori del sito Solarpunk Italia e editor della collana “Atlantis” di Delos Digital.