L'altare del passato
Tietoa kirjasta
L'altare del passato è una raccolta di racconti pubblicata dall'editore Treves nel 1918, due anni dopo la scomparsa di Gozzano.
Gemme di scintillante perfezione stilistica, questi testi anticipano o sviluppano i temi fondamentali della poetica gozzaniana: la Torino d'antan (La garibaldina, Torino d'altri tempi, La marchesa di Cavour, La casa dei secoli); l'esotismo d'una Belle Époque al tramonto (Un voto alla dea Tharata- Ku-Wha, Sull'oceano di brace, Alcina); la feroce, inconsapevole crudeltà dell'infanzia (L'altare del passato, Il martire vendicato); l'impietoso sfiorire di bellezza, gloria e seduzione (I sandali della Diva, L'ombra della felicità).
«È straordinariamente encomiabile […] ripubblicare L'altare del passato, dopo molti decenni di oblio. Perché da un lato riaccende i riflettori su un autore che merita di essere riportato laddove gli compete, sul podio dei poeti italiani di maggior rilievo dei primi del Novecento. E, dall'altro lato, consente di riscoprire – in alcuni casi scoprire tout-court – un grande autore di racconti. […] Nelle undici storie raccontate in prosa da Guido Gozzano riaffiorano tutti i temi cari al poeta – la malinconia, il rimpianto per il tempo che passa, i ricordi ingialliti, l'esitazione amorosa, l'indulgenza verso gli oggetti inutili – e sono affrontati con un'ironia tanto leggera e disarmante che ancor oggi, a distanza di oltre un secolo, non può che meravigliare il lettore.(Giorgio Ballario)»
Ma, soprattutto, il lettore vi ritroverà, al massimo grado di perfezione, la sublime ironia gozzaniana. Una vera (ri)scoperta: 11 gioielli letterari che svelano tutta la grandezza del Gozzano narratore. In queste pagine incontrerete un prosatore calibrato, talentuoso e ritmico, sapiente.
L'altare del passato. Testi da leggere e poi rileggere. Da tenere nella propria biblioteca e da riprendere di tanto in tanto, con lo stesso piacere con cui si rivede un vecchio amico che ritorna dopo anni d'assenza.