Le notti bianche + Memorie dal sottosuolo
Ediz. integrali
Tietoa kirjasta
“Le notti bianche” è un racconto giovanile di Dostoevskij, pubblicato nel 1848 sulla rivista “Annali patrii”. Il titolo prende spunto dal periodo estivo dell’anno in cui, nella Russia del nord, il sole tramonta dopo le dieci. Il protagonista è un sognatore romantico, smarrito all’interno della propria vita impalpabile. Gli accade di incontrare, durante una di queste notti, mentre si aggira tra le strade deserte e gli edifici, una ragazza triste e sola, che risveglia in lui l’amore. La narrazione si svolge nell’arco di quattro notti durante le quali i due giovani discorrono immersi ora nel sogno ora nella realtà.
“Memorie dal sottosuolo” apparve per la prima volta sulla rivista Epocha (L’epoca) nel 1864. Si tratta di un capolavoro scritto in forma di monologo in cui il protagonista si confessa mettendosi a nudo, spiegandoci cosa sia il “sottosuolo” della propria coscienza corrotta. È un viaggio, in realtà, all’interno della coscienza umana intera. La cosa straordinaria che risulta dalla lettura è che la coscienza dell’uomo di Pietroburgo della seconda metà dell’Ottocento non è poi così differente da quella dell’uomo contemporaneo.