Per un immortale non c'è condanna più crudele che diventare un mortale, eppure Apollo è riuscito a meritarne una ancora peggiore: non solo è precipitato dall'Olimpo a Manhattan in un cassonetto della spazzatura, ma si è ritrovato nelle sembianze di un goffo sedicenne di nome Lester Papadopoulos! Questa è la punizione che attende chi fa infuriare il potente Zeus.
Il dio della poesia, della musica e del sole, tuttavia, è più che mai determinato a riconquistare bellezza, fascino e addominali a tartaruga. Così, in compagnia della nuova amica Meg, si avventura per le strade di New York alla ricerca di Percy Jackson, l'unico che può aiutarlo.
Percy non sarà molto felice di vederlo, ma lo condurrà al Campo Mezzosangue, dove emergerà un importante indizio: la punizione di Apollo potrebbe essere legata alla scomparsa di alcuni semidei e al misterioso silenzio dell'Oracolo di Delfi, che da tempo è prigioniero del mostro Pitone e non pronuncia più le sue sacre profezie...
Ispezionai il mio nuovo corpo.
A quanto pareva, ero un adolescente maschio, vestito con un paio di jeans, una polo verde e delle sneaker ai piedi. Che sciatteria.
Mi sentivo nauseato, debole, e molto, molto umano.
Non capirò mai come voi mortali riusciate a sopportarlo.
Trascorrete la vostra intera vita intrappolati in un sacco di carne, incapaci di godere di piaceri semplici come trasformarsi in colibrì o dissolversi in luce pura.