Le sorprese della scienza - Mondo di carta
Tietoa kirjasta
"La dura esperienza in altre città, o signori, ha purtroppo dimostrato che gl’impianti idro-termo-elettrici sono della massima difficoltà e serbano dolorosissime sorprese. Nessuno può far miracoli, e tanto meno, su la base d’un così fatto progetto, potrà farne il Municipio di Milocca!". Questo discorso del consigliere Maganza pronunciato in un'aula comunale dei primi del Novecento è ancora di grande attualità perchè descrive lo stato d'animo oggi prevalente in italia rispetto all'innovazione tecnologica. In Le sorprese della scienza Luigi Pirandello racconta il caso del comune di Milocca (oggi Milena, in provincia di Caltanissetta) ferocemente contrario alla costruzione dell’acquedotto e all’introduzione dell’energia elettrica. Il progetto di una centrale elettrica verrà bocciato, di fatto perché non sono previste spese generali, di direzione e di sorveglianza, legali e amministrative, ossia - come potremmo osservare oggi - perché così si sposterebbe la distribuzione dei redditi, lasciando poco o nulla alla politica e alla burocrazia locale. La bocciatura è però ammantata di alti princìpi: viene decretata la «sospensiva su ogni progetto, in vista di nuovi studii e di nuove scoperte», un farsi scudo dei progressi della scienza di domani per evitare di far qualcosa oggi, un richiamo al futuro e alla modernità sotto il quale si nasconde il conservatorismo più profondo. In Mondo di carta un medico oculista consiglia, come unica ricetta, a Valeriano Balicci - un fanatico della lettura colpito dalla progressiva perdita della vista - di smettere di leggere. "Bell’avvertimento! Ma se vivere, per lui, voleva dir leggere! Non dovendo più leggere, tanto valeva che morisse". E invece decide di ingaggiare una giovane lettrice che legga per lui le sue opere preferite, ma, ahinoi!, la prova non funziona... il mondo di carta di Balicci è tutt'altra cosa.