Oggi anche i meno accorti cominciano ad intuire che forse stiamo pagando il conto di un illusorio quanto pericoloso ed insostenibile benessere.
Un lavoro che non appaga interiormente è patologico di per sè, e non saranno certo vacanze e svaghi a sanarne le cause: potranno solo occultare i sintomi e rimandare l'inevitabile "bruciatura" finale, anche nei leader.
La produttività non è uno sforzo quando strategia e azione sono illuminate da un fondamento etico e da una conoscenza superiore, quando il leader motiva gli altri su di un piano che ha come riscontro affidabilità e credibilità sperimentate nel quotidiano.
Per essere veramente tale una Leadership del Benessere deve permettere di vivere e agire nel benessere, e anche di produrlo.