Lo storico come coach della formazione
Tietoa kirjasta
Saggi - saggio (75 pagine) - Questo manuale non è solo una trattazione di teoria della storia: la espone – certamente – nelle sue linee generali, ma si propone anche di applicarla al bagaglio dello storico che voglia reinventarsi come coach della formazione.
La storia ha per oggetto il passato? No, è un’inesattezza. La storia studia il presente e si interessa al futuro. E si occupa del passato solo in raffronto al presente, cioè per spiegarlo nella sua genesi.
Di fronte a sé, lo storico ha tre strade: o studiare il passato, ritirandosi dalla realtà (e sapendo quindi che il suo studio non avrà molti sbocchi in essa), o insegnare ciò che della storia è già stato rimasticato e ricapitolato (altra attività non troppo utile), oppure osservare la realtà del presente e iniziare a selezionare tra eventi importanti, capitali, ed eventi secondari. La teoria della storia aiuta proprio ad analizzare ciò che c’è di veramente storico o non-storico negli eventi che accadono intorno a noi.
Ma questa non è solo una trattazione di teoria della storia: la espone – certamente – nelle sue linee generali, ma si propone anche di applicarla al bagaglio dello storico che voglia reinventarsi come coach della formazione. Lo storico come coach è prima di tutto un “consigliere aneddotista”, che si serve di aneddoti (biografici) o di scenari (storici) per fornire al suo uditorio una chiave utile a comprendere i problemi del presente (individuale o globale), confrontandoli con situazioni passate analoghe, simili o equivalenti.
Gianluca Vivacqua, storico di professione, dal 2007 al 2012 ha pubblicato opere di vario genere (poesia, narrativa, manualistica, quaderni didattici). Nel 2013 pubblica il suo primo e-book: Un tassinaro a Roma, edito su ebookservice.net. Seguono alcuni altri saggi e testi di narrativa (Sei storie di quaderni, La pnl contro le parole volgari, Tuttologia, Disegno storico dell’espansionismo umano, Storie (Historiae), Ouvertures dei tempi di crisi), fino all’approdo, nel gennaio 2017, nel catalogo Delos Digital con Scrittura creativa e produzione per lo spettacolo. Da luglio 2017 è giornalista pubblicista e collabora con varie testate online. Ha un blog di riferimento che è una sorta di zibaldone web (webaldone).