Una delle zone più povere di Londra: l'East End. È qui che sono ambientate le storie di Arthur Morrison, esponente di spicco della letteratura realistica inglese a cavallo fra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento. Personaggi bizzarri, a volte tragici, a volte comici, sempre squattrinati, che si dibattono fra risse e birre, musica popolare e boxe, criminalità e piccole truffe. Un mondo degradato eppure affascinante e vivo, che Morrison, nato proprio in quell'area, racconta con maestria letteraria e un raffinato occhio antropologico. Oggi l'East End è una vivace zona multiculturale.