L'ultima Donna
Tietoa kirjasta
Anno 2051. Boston. Stati Uniti d'America.
Il "Nero '32", ovvero il 2032, l'anno del collasso economico degli Stati Uniti e del resto del mondo, aleggia di sottofondo alla storia narrata. Col crollo economico le metropoli si sono svuotate e le piccole città si sono spaventosamente affollate di masse di disperati. Il clima è quanto di peggio si possa immaginare: temperature in continuo aumento, incendi devastanti, precipitazioni piovose sempre più scarse. Per le strade dilagano gang di ogni genere, violenza, degrado. Robert Richardson ha perso ogni cosa come tanti altri e per giunta è stato lasciato da Keiran, una donna tanto affascinante quanto pericolosa, che lo stava trascinando sempre più in basso a causa della sua dipendenza da alcol e droghe di ogni tipo. E continua a essere prigioniero del ricordo lacerante di lei. Fino al giorno in cui non gli viene suggerito di rivolgersi alla "Cloud Nine", una delle tante aziende produttrici di sintetiche, sofisticatissime "bambole" in carne e ossa e sangue. Robert non cerca una donna per soddisfare i propri desideri sessuali, bensì qualcuna che possegga la capacità di elaborare proprie emozioni e sentimenti. La "Cloud Nine" annovera nella sua produzione una bambola anomala, Niamh, che ovviamente non è stata messa in produzione proprio a causa di quei "difetti" e che farà proprio al caso di Robert. Ma dovrà fare i conti con Keiran, che inaspettatamente si rifarà avanti per reclamare il suo uomo. Dall'incontro, o meglio, dallo scontro tra la donna e la "bambola" dipenderà il futuro di Robert.