Kirjankansi teokselle Posseduto dal vento

Posseduto dal vento

Tietoa kirjasta

«Marian Ciprian Zisu naviga con il pensiero nell'immensità del Mar Mediterraneo, tra le onde agitate che sbattono senza sosta contro gli scogli e la spiaggia e tra le quali molti fratelli sono annegati e sono stati trascinati dalle correnti verso i fondali che si sono trasformati in tombe. I loro respiri, che riempivano l'aria, si sono tramutati in lacrime ed eterna mestizia; il ricordo delle loro inutili richieste di aiuto provoca immenso dolore. I giorni e le notti si susseguono, mentre fuggiaschi emaciati ed affamati, alla ricerca disperata di una via di scampo da guerre, violenze e genocidi, viaggiano nel deserto fino a raggiungere la Tunisia oppure la Libia, dove sono costretti a subire le angherie di uomini privi di scrupoli, ai quali versano tutto ciò che possiedono. Sognano di approdare nella terra promessa, dove poter vivere in pace e dignitosamente. Quante barche sono affondate tra i flutti marini e le alte onde, prima di raggiungere l'Isola di Lampedusa, porta d'Europa? Quanto pesano nel palmo del poeta e nel suo cuore le lacrime degli annegati? Silenzio, la tempesta è in agguato e con essa la morte.»

Tratto dalla prefazione di Hafez Haidar