Psicoanalisi della società moderna
Tietoa kirjasta
Traduzioni di Cecilia Galassi e Jean Sanders
Edizioni integrali
Da Considerazioni attuali sulla guerra e sulla morte a Psicologia collettiva e analisi dell’Io, da La morale sessuale «civile» e il nervosismo moderno a Contributo a una discussione sul suicidio, gli studi e le ricerche contenuti in questo volume indagano la psicologia della vita collettiva. Essa è considerata positivamente, perché la vita sociale consente l’ampliamento della coscienza umana, e negativamente, perché impone condizionamenti e repressioni. Freud fornisce quindi la sua interpretazione dei grandi problemi sociali su cui si interroga l’uomo contemporaneo: la guerra, il condizionamento dell’individuo all’interno del gruppo, l’intolleranza per i diversi, il rapporto tra la morale pubblica e quella privata.
«Signori, va crescendo la sfiducia nelle dichiarazioni rese dai testimoni, sulle quali, tuttavia, si basano oggi tante condanne nei processi e questo ha stimolato in tutti voi, futuri giudici e avvocati, l’interesse in un nuovo metodo di indagine il cui scopo è di costringere l’accusato stesso a stabilire la propria colpevolezza o la propria innocenza mediante prove obiettive.»
Sigmund Freud
padre della psicoanalisi, nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali citeremo soltanto L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto dai nazisti ad abbandonare l’Austria. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. Di Freud la Newton Compton ha pubblicato molti saggi in volumi singoli e la raccolta Opere 1886/1921.